mercoledì 10 gennaio 2007

Plastica dalle piante



Un gruppo di ricercatori britannici sta studiando un polimero naturale da estrarre dalle piante capace di sostituire la plastica anche nella carrozzeria delle automobili.

Un nuovo metodo di lavorazione dovrebbe consentire di allineare le fibre, in modo da massimizzare la resistenza della plastica agli sforzi in direzioni date. Le fibre vegetali possono essere accoppiate sia con plastiche tradizionali (polipropilene) sia con le resine biodegradabili (PLA).

Malcolm Wicks, ministro per la scienza e l'innovazione del Regno Unito, si e' detto molto soddisfatto di questi studi: "La plastica che stanno ottenendo in questo progetto sarà leggera e resistente, ma, essendo stata ottenuta da piante, significa che alla fine del ciclo di vita potrà essere biodegradata." Il ministro si e' anche detto particolarmente soddisfatto delle ricadute economiche che questa tecnologia avrà sullo sviluppo del suo Paese.

Il progetto, guidato dalla NetComposites, durerà 30 mesi e un terzo delle 777.000 sterline necessarie sarà messo a disposizione dal governo. (Un progetto da 777.000 sterline in euro ne costa 1.160.000)

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